Arrampicarsi lungo le falesie di Pennadomo • Visitare i siti archeologici di Juvanum e Trebula • Salire fino al Castello di Roccascalegna, uno dei più belli d’Italia, set per diverse produzioni cinematografiche • Passeggiare nel borgo abbandonato di Buonanotte e ammirare le opere artistiche presenti • Degustare i piatti tipici della cucina abruzzese a Villa Santa Maria, la patria dei cuochi • Immergersi nell’antico borgo del gesso a Gessopalena e scoprire le vicende legate al secondo conflitto mondiale • Passeggiare lungo il Lago di Bomba • Andare a caccia di pitture rupestri antichissime nel borgo di Civitaluparella • Visitare Fallo, la piccola Hollywood d’Abruzzo, per scoprire dove hanno comprato casa attori famosi • Farsi un selfie davanti all’opera "Orizzonti" di Costas Varotsos a Gessopalena
Arrampicarsi lungo le falesie di Pennadomo
Le prime vie risalgono alla fine degli anni '80 ad opera di Giorgio Ferretti e negli venti anni che sono passate queste "Lisce" sono state le protagoniste di una buona fetta della storia dell’arrampicata abruzzese, costituendo un formidabile terreno di scalata sia per l’arrampicata sportiva sia per le vie di più tiri da proteggere.Considerato subito l’elevata difficoltà delle linee di arrampicata offerte da questo sito, nel ’92 è stato scoperto e chiodato il settore denominato Placche dell’Oasi dove la natura regala qualcosa di straordinario.
Visitare i siti archeologici di Juvanum e Trebula
Juvanum è un sito archeologico di epoca romana. Si trova nelle campagne di Montenerodomo, in provincia di Chieti. Vi si trovano un foro, un tempio e una basilica, resti di un insediamento romano successivo alla guerra sociale e probabilmente abitato inizialmente da giovani (da cui il nome). Procedendo verso Quadri si trova il sito archeologico di Trebula. Un’epigrafe di età adrianea posta nel sito stesso cita l’esistenza di un vicus di Trebula. Il centro diventò municipio romano dopo la guerra sociale, insieme alle vicine Cluviae ed Juvanum, prima di tale guerra fu città dei Sanniti–Carecini. Fatto documentato da vari reperti archeologici che spaziano tra l’età augustea ed il primo periodo imperiale tra cui un piccolo anfiteatro.
Salire fino al Castello di Roccascalegna, uno dei più belli d’Italia, set per diverse produzioni cinematografiche
Il regno del Re di Vincent Cassel si trova infatti in Abruzzo, a Roccascalegna: un paesaggio da sogno che, non a caso, è stato scelto da Matteo Garrone nel suo film Il racconto dei racconti come sede di alcune delle scene più emozionanti. Sospeso tra cielo e terra, il castello medievale si trova in un delizioso borgo della provincia di Chieti e fa da sfondo a uno dei tre episodi che si intrecciano nella pellicola.
Passeggiare nel borgo abbandonato di Buonanotte e ammirare le opere artistiche presenti
Nonostante la scarsa densità demografica, Montebello attraverso la ghost town di Buonanotte, attira diversi visitatori grazie al progetto “Buonanotte Contemporanea”. C’è da dire che il gioco di immagini riflesse date dall’utilizzo dell’acciaio inox nell’opera Senza titolo di Artan Shalsi, a cui segue Kaleidoscope di Vincenzo Marsiglia, posta in un punto nevralgico in cui lo sguardo si immerge totalmente nella natura e, infine, la linea decostruita, A Broken Line di Jasmine Pignatelli, che traccia i mutamenti dell’ambiente tra segni e moduli in progressione, dialogano in maniera diretta con il territorio tanto da rendere inscindibile il legame con esso.
Degustare i piatti tipici della cucina abruzzese a Villa Santa Maria, la patria dei cuochi
Ogni anno nelle prime domeniche di ottobre (oscilla intorno al 13 ottobre, data di nascita di San Caracciolo) a Villa Santa Maria ha luogo la Festa dei cuochi, una grande festa che dura 3 giorni dedicata alla cucina, il cibo e la ristorazione.
I festeggiamenti si aprono con una processione che commemora il Santo Caracciolo nel corso della quale si assiste al rito dell'accensione della lampada con l'Olio Votivo. Nel 1560 la famiglia Caracciolo costruì la prima scuola di cucina, l'idea nacque dalla pratica dei cacciatori del feudo di sfidarsi in cucina come cuochi e camerieri al ritorno dalle battute di caccia. L'obiettivo era quello di formare i cuochi di corte e dei nobili del tempo. La scuola oggi sforna Chef e Maitres di fama internazionale.
Immergersi nell’antico borgo del gesso a Gessopalena e scoprire le vicende legate al secondo conflitto mondiale
Visitando il borgo antico di Gessopalena ci si ritrova in un punto da cui si apre una vista privilegiata sulla Majella orientale. Questo territorio è ricco di gesso, minerale che in passato ha dato vigore all’economia locale. Infatti, quasi tutti gli edifici del paese sono costruiti in questo materiale. In più, la sua commercializzazione era tra le fonti primarie di sostentamento degli abitanti della zona. Durante la seconda guerra mondiale le truppe tedesche insediarono diversi accampamenti. Fu chiesto a tutti gli abitanti di sgomberare il paese e successivamente fu fatto saltare in aria, uccidendo tutte le persone che ancora si trovavano lì. In quel periodo Gessopalena fu anche teatro di uno dei più atroci eccidi di mano nazista in Italia. Ben 42 persone, tra donne, bambini e anziani, furono arse vive in contrada Sant’Agata, senza una reale motivazione.
Passeggiare lungo il Lago di Bomba
Se la funzione prevalente del lago è quella della produzione di energia elettrica, non meno importante è quella turistico-sportiva. Infatti vi si svolgono gare di pesca, di canottaggio, attività di windsurf, vi si organizzano gite in battello e in pedalò, soprattutto durante la stagione estiva, quando le sue rive, ben fornite di attrezzature ricettive, si popolano di turisti in cerca di svago e di riposo a contatto diretto con la natura. Inoltre le acque del lago sono ricche di fauna ittica, dai cavedani alle carpe, dai persici reali alle tinche, ai pesci gatto, alle anguille e alle trote.
Andare a caccia di pitture rupestri antichissime nel borgo di Civitaluparella
Raggiungendo Civitaluparella troverete una serie di siti di arte rupestre caratterizzati da grotte, pitture ed incisioni risalenti all’Età del Bronzo. Tra le grotte che vale la pena visitare vi è la grotta Cese, la più importante. A seguire, potrete andare alla scoperta delle grotte di “Scorzonero”, ”Sfraffause” e di “Nenne”, presso Penna Rossa, sulla cui sommità fu edificato il celebre maniero appartenuto ai Caldora.
Visitare Fallo, la piccola Hollywood d’Abruzzo, per scoprire dove hanno comprato casa attori famosi
Fallo, piccolo comune della Rocciapolitana è famoso per ospitare una piccola Hollywood. Il primo ad acquistare casa è stato M. Madsen, attore lanciato da Quentin Tarantino nel 1992 con l'interpretazione di mr Blonde in 'Le Iene'. L'americano, cattivo per antonomasia del cinema di Hollywood ('Kill Bill', 'Donnie Brasco', 'Le Iene'), ha acquistato un'abitazione di poco piu' di 70 metri quadrati in pietra della Maiella in via Santa Maria. Dopo Madsen è stata la volta di W. Baldwin, attore hollywoodiano di pellicole come Fuoco Assassino e serie come Gossip Girl.
Farsi un selfie davanti all’opera "Orizzonti" di Costas Varotsos a Gessopalena
Sulla strada che da Torricella Peligna conduce a Gessopalena agli occhi del viaggiatore appare all’improvviso lo straordinario scenario della Morgia, una visione che lascia attoniti per la singolarità degli elementi del paesaggio: un grande masso roccioso, si direbbe di dimensioni ciclopiche, sporge dalla pendice della collina che digrada verso la valle del fiume Sangro. Dopo essere stata utilizzata a lungo per ricavarne materiale da costruzione, la Morgia nel 1998 è stata scelta come base di una installazione da parte dell’artista greco Costas Varotsos, che l’intitolò “Orizzonti”, volendo così coniugare l’opera umana con la realtà fisica del territorio.